
Press release – Raffaele Cioffi: Vapors of light (project and text Alberto Barranco di Valdivieso)
20 Novembre 2018
bn+ (Brinanovara), ANIMAL FARM.
16 Marzo 201923 gennaio 2019 | 02 marzo 2019
Orari di apertura: martedí – sabato | 14.00 – 19.00
In tutti questi anni Maffezzoni ha realizzato molti quadri, di tutti i tipi e dimensioni.
Durante gli anni '90 ha inventariato il mondo in 21 categorie (nature morte, paesaggi, ritratti, cover …),
dal 2000, invece, ha continuato suddividendo il mondo in generi, sottogeneri e derivazioni varie.
Il minimo comun denominatore di tutti i suoi lavori è lo spirito “pop”, perché il mondo intero è sempre
stato l’oggetto del suo studio. Oggi il mondo sembra alla portata di tutti grazie al web.
Spontaneità, casualità, perseveranza, ibridazioni e deviazioni di percorso sono le caratteristiche del
lavoro di Maffezzoni.
Tutto questo universo, reso dal web e dalla tecnologia digitale pop, è oggetto del suo studio: Leonardo
è pop, la merda di Piero Manzoni è pop, i siti porno sono pop, Maurizio Cattelan è pop, l’arte
contemporanea è pop e così anche il minimalismo è pop. Ultimamente l'artista usa come titoli delle sue
opere testi di canzoni, ad esempio frasi delle canzoni di Adam Ant, David Bowie, i Die Antword ecc.
I lavori esposti presso la Galleria Monopoli sono insoliti e in qualche modo minimal, ma anche ibridati
dalla materia, sporcati di proposito dalle evidenti pennellate e dai contrasti di colore inusuali per i
canoni dell’arte minimale. É come se si volesse rappresentare un'accumulazione delle esperienze
vissute in precedenza.