Nicoletta Borroni

Nicoletta Borroni (Legnano, 1971) diplomata all’Accademia di Brera, ha una esperienza decennale nel campo dell’indagine del progetto e della forma. Collaboratrice per diversi anni nel celebre laboratorio di scenografia Cheli di Milano, è stata assistente di studio di Rodolfo Aricò. In ferma opposizione all’attuale relativismo artistico fonda la sua ricerca su valori di matrice razionalista applicati all’identità della forma. Suoi riferimenti il pensiero greco platonico filtrato dall’architettura razionalista, da Adolf Loos e Louis Kahn, dal Purismo e da Wittgenstein. Con lo storico e critico Alberto Barranco di Valdivieso ha iniziato un percorso progettuale “a due mani” coerente con i principi del movimento di “Pittura Plastica” dallo stesso Barranco fondato e teorizzato.

Ravvisa nella pratica dell’arte la via per il raggiungimento di un concorso perfetto tra forma e colore, tra scultura e pittura, costruendo oggetti compositi in legno dipinto che inducano una riflessione verso dimensioni percettive di ordine superiore alla realtà fisica dell’oggetto.