
Press release – Aurelio Amendola: Scultori (curated by Flaminio Gualdoni)
11 Maggio 2016
Press release – Vasco Bendini: L’Immagine accolta (curated by Flaminio Gualdoni)
20 Settembre 201620 settembre - 5 novembre 2016
Orari di apertura: martedì - sabato | 14.00 - 19.00
L’immagine accolta è il momento più alto della stagione finale di Vasco Bendini, che è per lui,
come assai raramente accade, altissima non meno delle storiche, intensificata da una lucidità
definitiva, da una sapienza cui solo a pochi è dato di giungere.
Bendini ha determinato di fare di ogni quadro un’esperienza insieme prima e ultimativa in assenza
di cautele d’artificio e di stile.
Vivendo lo studio come luogo primario di concentrazione e di meditazione, ha abolito le stesse
clausole di mediazione pittorica. Il quadro è il luogo d’un avvenire impreventivo e indeterminato
cui Bendini prende amorevole parte come fosse un paredro, provocando l’innesco e intonazione
iniziale del processo.
La premessa concettuale e poetica è lucidissima. La disputa antica sul “non fare il quadro” che era
stata della sua generazione degli anni tra ’50 e i ’60 si risolve in lui per estremizzazione
dell’indipendenza di senso dell’opera: sino a farsi interrogazione, in L’immagine accolta, intorno a
senso e non senso, che non riguarda la natura dell’immagine in quanto prodotto del pittorico e
piuttosto la ragione del suo stesso stare nel mondo, in una sorta di continuamente reiterato e
definitivo dubbio esistenziale.
Vasco Bendini nasce a Bologna il 27 febbraio 1922.
Frequenta l'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove e' allievo di Virgilio Guidi e Giorgio
Morandi.
Dopo l'esordio alla Galleria Bergamini di Milano, introdotta da Guidi nel 1949, inizia negli anni '50
le personali presso la Galleria La Torre di Firenze, la Galleria del Milione Milano, la Saletta di
Modena, l'Attico di Roma, all'Apollinaire di Milano e presso la Mc Roberts&Tunnard Londra.
La sua prima presenza alla XXVIII Biennale di Venezia e' del 1956, poco dopo partecipa nel '64
con una sala personale alla XXXIII Biennale di Venezia, cui ne seguira' una alla XXXVI Biennale,
nel 1972.
Importanti mostre personali in enti pubblici e sedi museali quali: Istituto di Cultura di Colonia,
Museo d'Arte Moderna di Saarbruecken, Museo d'Arte Moderna Saarlouis, Casa del Mantegna di
Mantova, P.A.C di Milano, Galleria Civica di Modena, Palazzo Forti di Verona, Galleria Civica
d'Arte Contemporanea di Trento, Castello di Masnago di Varese e MACRO di Roma.
Muore a Roma il 31 gennaio 2015..