
Press release – Vasco Bendini: L’Immagine accolta (curated by Flaminio Gualdoni)
20 Settembre 2016
Press release – Michela Pomaro: “All in all” (curated by Giovanni Agosti)
16 Novembre 201616 Novembre 2016 - 10 gennaio 2017
Orari di apertura: martedì - sabato | 14.00 - 19.00
Il 16 novembre alle ore 18,30 si inaugura – alla Galleria Monopoli – Alla fin della fiera.
Da una parte della galleria Michela Pomaro ha fatto costruire un mobile di ferro laccato di verde
come quelli che si usano per vendere la frutta agli angoli delle strade e lo ha riempito di cassette di
legno, di identico formato, che contengono ognuna un’opera dalle tonalità diverse. Trenta cassette
di albicocche, di fragole e di ciliegie… di tutti i frutti del mondo che in realtà si trasformano e diventano
forme astratte: come poliedri colorati.
Dall’altra parte invece, di fronte alla finestra, aperta sulla strada, un mobile di acciaio sembra propio
un bancone dei gelati. Infatti dentro scopriamo delle vaschette di alluminio che contengono
ognuna delle sculture morbide e monocrome, gialle, arancio e rosa fucsia. È il colore acido e quasi
psichedelico che caratterizza il lavoro di Michela.
Tutto è avvolto da una luce al neon blu che ha la stessa lunghezza d’onda dei colori fluorescenti,
così da trasformare la galleria in un’ultima fiera notturna.
La mostra è accompagnata da un catalogo, a forma di libretto degli assegni, con un testo di Giovanni
Agosti.
Michela Pomaro è nata a Biella e vive e lavora a Milano. Ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Monaco di Baviera. Il suo lavoro è, fin dalle prime prove, interessato al problema della relazione tra luce e colore. Ha esposto nel 2005 a Vercelli alla Galleria dei Mercati, nel 2006 a Biella a Villa Schneider. Nel 2009 partecipa alla prima edizione di Giorni Felici a Casa Testori a Novate Milanese con la stanza Ara Pacis e nello stesso anno espone da Obraz a Milano il ciclo Time is on my side. L'anno successivo è a Firenze, all'Hotel Savoy, con Assoluto Naturale. Nel 2016 ha presentato Space Invaders presso Aspesi a Milano, ha partecipato a Edolo alla rassegna Contexto con l’opera I cinque sensi e al Premio Suzzara, invitata da No Place.