
Valerio Tedeschi (a cura di Flaminio Gualdoni)
1 Gennaio 2018
Isabella Nazzarri e Giulio Zanet: “Interferenze”
15 Maggio 201821 Marzo - 30 Aprile 2018
Orari di apertura: martedì - sabato 14.00 | 19.00
Davide Baroggi, nato a Locarno nel 1974, in questo percorso espositivo rappresenta una sintesi chiarificatrice dell’esperienza pittorica del pittore, consapevole rappresentante di un espressionismo esistenziale che trova una precisa contestualizzazione nella realtá contemporanea.
La pittura di Baroggi non consente ripensamenti, insicurezze o titubanze, é dettata da un agire
diretto ed implacabile, che decostruisce ogni certezza e spazza via gli orizzonti d’attesa di ogni
spettatore. Le parole di Claudio Olivieri ci aiutano a comprendere meglio il lavoro dell'artista:
"ció che vediamo é un deflagrare improvviso, che investe il soggetto e lo travolge in un sogno o
forse in un incubo, il cui eccesso, cromatico, spaziale o semplicemente inventivo piú che
compositivo, si manifesta senza filtri, in un feroce abbandono che allontana, anzi cancella ogni
riserva consolatoria, ogni supporto di affinitá culturali".
(C. OLIVIERI, Apocalypse Tomorrow [dal catalogo della mostra personale di Davide Baroggi], Galleria
Monopoli, Milano 2011).
Davide Baroggi, Locarno 1974, vive e lavora a Pavia. Ha esposto in importanti rassegne nazionali, quali premio Lissone, secondo premio ex aequo 2003; XIV Quadriennale-Anteprima, Promotrice delle Belle Arti, Torino, 2004. Fra le sue mostre personali: Galleria Fiorella Pieri, Cesena, (2010), a cura di Roberto Bertozzi; Galleria Michela Rizzo, Venezia, (2006), a cura di Martina Cavallarin; G a l l e r i a l ’ A f f i c h e , Mi l a n o , ( 2 0 0 2 ) , a c u r a d i F l a m i n i o G u a l d o n i , "Apocalypse Tomorrow" (2011) Galleria Monopoli, “Neue Bilder” (2014 – 15), Galleria Monopoli.