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Artisti


Dalla pittura, alla scultura, alla fotografia, all'installazione: i nostri artisti coprono le diverse espressioni dell’arte contemporanea, fornendo uno spaccato delle tendenze e della ricerca dalla seconda metà degli anni ‘60 ad oggi.

Aurelio Amendola

Aurelio Amendola ha cominciato fotografando le opere di Giovanni Pisano, cui ha dedicato un libro nel 1969. Poi, negli anni, sono venute le imprese colossali delle serie su Michelangelo, e ancora le opere su Benvenuto Cellini, Gian Lorenzo Bernini, Antonio Canova, Amedeo Modigliani.

Aurelio Amendola, per eccellenza, il grande fotografo della scultura: che non riprende ma, senza forzature, interpreta, dando immagini che sono veri e propri saggi critici oltre che visioni straordinarie.


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Cosmo Laera

Inizia il suo rapporto con la fotografia da giovanissimo avviando la carriera artistica e professionale nella sua terra d’origine dove sviluppa progetti come curatore di mostre, festival e rassegne internazionali. Contemporaneamente prosegue la sua ricerca fotografica sempre più incentrata sul rapporto tra visione e territorio. Le sue opere sono esposte in gallerie ed istituzioni in Italia e all’estero.

E’ docente di fotografia all’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano.


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Davide Baroggi

Vive e lavora a Pavia. Ha frequentato la N.A.B.A. Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, dove ha studiato con il Maestro Claudio Olivieri. Dal 2002 ha esposto in numerose mostre personali e collettive.


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Gianluca Marinelli

Artista e storico dell'arte. Vive e lavora tra Lecce e Milano.

Tra i suoi ultimi progetti artistici: Scrascia! (mostra personale), performance e installazioni di arte relazionale (Carosino, Castello D'Ayala Valva, marzo 2010); Scipione Ammirato Public Talks, video (Lecce, Ammirato Culture House, luglio 2011, a cura di A.F.A); The Wall, mostra collettiva itinerante (Lecce, Archiviazioni, ottobre 2011, a cura di Pietro Gaglianò); L'ambiente audio/cinetico di Antonio De Franchis, video (Venezia, 54° Biennale -Padiglione Spagnolo-, nell'ambito de Il Museo dell'arte contemporanea italiana in esilio, ottobre 2011, a cura di Cesare Pietroiusti); Open 4, mostra collettiva (Venezia, S.A.L.E., gennaio-aprile 2012); La scelta del presente, mostra personale (Milano, Galleria Monopoli, marzo 2012, a cura di Andrea Fiore). Collabora con l'ACH (Ammirato Culture House) di Lecce.


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Gianni Cella

Gianni Cella nasce a Pavia il 4 Marzo 1953, si diploma al liceo artistico di Brera, quindi s’iscrive all’Accademia Belle Arti di Brera e si diploma in pittura col Prof Manfredi. Ha alle spalle una lunga e ricchissima ricerca, che porta avanti il linguaggio del disegno, della pittura e della scultura. Espone per la prima volta nel Gennaio del 1982 presso la Galleria Diagramma di Luciano Inga-PIN con il collettivo Plumcake, dal quale si separa nel Gennaio del 2000 per intraprendere un percorso artistico personale.

L’artista si definisce un visionario della vita, prolifico, polimorfico e caleidoscopico, che vive in un perenne isolamento adolescenziale.


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Lorenzo Taini

Vive e lavora a Milano. Si è laureato all’Accademia di Brera di Milano. Insegna Storia dell’Arte in una scuola superiore e scrive di Urbanistica e Architettura per una rivista. Ha esposto al Museo della Permanente di Milano e alla Fondazione Zappettini di Chiavari.


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Matteo Negri

Matteo Negri è nato a San Donato Milanese (Milano) nel 1982. Vive e lavora a Milano. Tra le mostre personali recenti: Greetings from Mars, a cura di Flaminio Gualdoni e Alberto Zanchetta (MAC – Museo d’arte contemporanea di Lissone), 2019; Navigar Roma. Verrà se resisto a sbocciare non visto, a cura di L. Cherubini (Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese, Roma), 2018; Piano Piano, a cura di A. Fiz, con un intervento di L. Bruni (ABC-ARTE, Genova), 2016;
Splendida villa con giardino, viste incantevoli, a cura di D. Capra, con un intervento di F. Gualdoni e G. Frangi (Casa Testori, Novate Milanesi), 2016; Kamigami, Galleria Monopoli, Milano 2015.


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Piero Fogliati

Viveva e lavorava a Torino. Dagli anni Sessanta esplora i limiti fisici ed espressivi della percezione. Ha sperimentato il suono, il movimento, l'ottica, la luce tentando, sempre, di cogliere quanto possa poeticamente essere espresso in quel corridoio inesplorato che sta tra scienza ed arte.

Ha partecipato a numerose mostre collettive e personali, tra cui due Biennali di Venezia, la XXXVIII e la XLII.


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Raffaele Cioffi

Raffaele Cioffi nasce a Desio (Milano) nel 1971, vive e lavora a Milano-Lissone. Si laurea all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano con Luciano Fabro ma chiarisce l’orientamento della sua ricerca con maestri quali Claudio Olivieri e Mario Raciti. Ha esposto per istituzioni pubbliche e private, in mostre personali e collettive, in Italia e all’estero.

Young Museum di Mantova Revere; Museo di Arte Moderna di Varese; Museo Nazionale di Villa Pisani a Venezia-Stra; 54° Biennale di Venezia in Torino; Villa Bagatti Valsecchi a Varedo Monza; Museo di Arte Sacra di Milano; Museo Civico di Alessandria.


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Nicoletta Borroni

Nicoletta Borroni (Legnano, 1971) diplomata all’Accademia di Brera, ha una esperienza decennale nel campo dell’indagine del progetto e della forma. Collaboratrice per diversi anni nel celebre laboratorio di scenografia Cheli di Milano, è stata assistente di studio di Rodolfo Aricò. In ferma opposizione all’attuale relativismo artistico fonda la sua ricerca su valori di matrice razionalista applicati all’identità della forma. Suoi riferimenti il pensiero greco platonico filtrato dall’architettura razionalista, da Adolf Loos e Louis Kahn, dal Purismo e da Wittgenstein. Con lo storico e critico Alberto Barranco di Valdivieso ha iniziato un percorso progettuale “a due mani” coerente con i principi del movimento di “Pittura Plastica” dallo stesso Barranco fondato e teorizzato.


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Salvatore Falci

Salvatore Falci (Portoferraio, 1950) è stato docente di Arti Visive all’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo, alla Libera Accademia di Belle Arti di Brescia e di Metodologia e Tecniche della Sperimentazione Artistica presso l’Università di Bergamo. Ha esposto alla Biennale di Venezia nel 1990 ed è stato coordinatore di varie edizioni di Oreste, iniziativa di relazione tra artisti presentata alla Biennale di Venezia del 1990. Artista residente per lo IASKA International Artist Program, Perth, Australia, nel 1998, ha realizzato un lavoro sull’incomunicabilità tra aborigeni e anglosassoni esponendolo sia in Australia che a Milano. Ha esposto in mostre personali in Italia e all’estero, parallelamente ha curato il progetto ARTE E LUOGO con interventi didattici e artistici sull’intercultura, in Camerun dal 2005 al 2012, dal 2019 a Katmandu in Nepal.


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GALLERIA MONOPOLI
Pietro Monopoli
via Privata Giovanni Ventura, 6
Ingresso da via Massimiano 27
Zona Lambrate - 20134 Milano

Tel. +39 02 496 580 49
Mobile +39 333 5946 896
info@galleriamonopoli.com

Orario d'apertura | Opening hours
Martedì-Sabato 14.00-19.00
Tuesday-Saturday 2-7 p.m.

Galleria Monopoli su Kooness